Cura delle orchidee in casa, ecco il segreto

Consigli utili ed un piccolo segreto per prenderti cura facilmente delle tue orchidee

Le orchidee sono piante esotiche ed eleganti che da sole colorano e illuminano l’ambiente, piante dai fiori straordinari che simboleggiano bellezza, amore e gratitudine, sono infatti il regalo perfetto per molte ricorrenze. Molti di noi hanno ricevuto o regalato almeno una volta nella vita un’orchidea in fiore e di fatto sono diventate piante molto comuni nelle nostre case, un sublime ornamento da ammirare sui davanzali di tante finestre e poi altrettanto comunemente sorge la domanda “ ..e adesso?”

“Come si mantiene l’orchidea in casa?”

“Come si curano le orchidee?”

Molto spesso prendersene cura e mantenere queste piante in salute è una vera e propria sfida ma con la giusta conoscenza e un po’ di dedizione, chiunque può vedere la propria orchidea sbocciare ancora e ancora!

• Basi per la cura delle orchidee
• Il giusto ambiente
• Il segreto per farle rifiorire

Sono piante che provengono da luoghi tropicali, e come per la maggior parte delle piante da interno la sfida più grande è sicuramente ricreare un clima ideale nel quale possano crescere e mantenersi salute. Gli aspetti chiave della cura includono un’adeguata irrigazione, illuminazione, umidità, rinvaso e controllo dei parassiti, che sono poi i principi essenziali per la cura generale di tutte le piante.

Basi per la cura delle orchidee

Luce e acqua sono le basi per la cura delle orchidee, trovare il giusto equilibrio tra questi due elementi è la chiave per il mantenimento in salute delle tue piante

• Acqua: annaffiare le orchidee è probabilmente l’aspetto più critico della cura. Sono piante che preferiscono un ambiente umido ma non bagnato. È importante consentire un buon drenaggio dell’acqua di irrigazione per evitare ristagni idrici, che possono portare le radici a marcire. La maggior parte dei tipi di orchidee, traggono beneficio non dalla classica innaffiatura ma bensì da un “tuffo” in acqua. Un vero e proprio bagno ad immersione periodico che consiste nell’immergere il vaso nell’acqua per alcuni minuti e poi lasciarlo scolare completamente. La frequenza dell’irrigazione dipende da diversi fattori, tra cui il periodo dell’anno, l’umidità e la temperatura della casa. In inverno, quando le piante sono meno attive, è opportuno ridurre le annaffiature.  La tendenza sbagliata è di annaffiarle troppo, il che può portare allo sviluppo di funghi e parassiti. Se hai dubbi la prova del dito per sondare il terreno è un ottimo indicatore, se tastando il terriccio è secco allora è ora di innaffiare, oppure puoi sollevare il vaso se risulta pesante vuol dire che terriccio e radici sono ancora cariche di acqua se leggero puoi dare da bere alla tua pianta.

• Luce: le piante di orchidee si sviluppano meglio con una luce intensa, ma indiretta. Non posizionare mai l’orchidea alla luce diretta del sole che brucerebbe le foglie danneggiando la pianta. Il posto ideale è posizionarla sul davanzale o nei pressi di una finestra, in modo che prenda tanta luce, garantirai così il corretto processo di fotosintesi della pianta che avrà la giusta energia per crescere e fiorire.

Il giusto ambiente

Un altro aspetto importante per rispondere al meglio al “come si mantiene l’orchidea in casa” è creare un ambiente ottimale in cui possa crescere e proliferare. È necessario che la pianta possa affondare le radici nel giusto terreno (in questo caso terriccio) e che la pianta sia collocata nel giusto habitat in quanto sono molto sensibili all’ambiente che le circonda.

• Terriccio: La maggior parte delle specie di orchidee sono piante che non radicano nel terreno (epifite), nel senso che nel loro ambiente naturale crescono su altre piante o strutture anziché direttamente nel terreno. Pertanto, le loro radici necessitano di accesso all’aria e di un certo livello di umidità senza essere costantemente bagnate. Il substrato per orchidee, spesso una miscela di corteccia e talvolta muschio, imita queste condizioni naturali di crescita e promuove radici sane, essenziali per l’assorbimento dei nutrienti e quindi per la salute generale delle piante.
• Umidità: L’orchidea predilige un ambiente umido, in cui la temperatura sia mite/calda e costante, non resiste al freddo. Per questo per la sua coltivazione le mura di casa sono perfette! Negli spazi abitativi asciutti, specie nel periodo invernale con caloriferi e stufe accese, un umidificatore può aiutare a fornire l’umidità necessaria. In alternativa, un sottovaso di ciottoli e acqua sotto il vaso dell’orchidea o una ciotola piena d’acqua vicino alla pianta, può aiutare ad aumentare l’umidità intorno alla pianta.
• Controllo dei parassiti: i parassiti a volte possono essere un problema. Ogni tanto ispeziona foglie e steli per individuare eventuali segni di infestazione da parassiti. Se curi correttamente la tua pianta, mantenendola in salute sarà difficile possa infestarsi. Se tuttavia i parassiti dovessero attaccarla, per eliminarli è possibile allontanarli con metodi e antiparassitari naturali.

Il segreto per farle rifiorire

Se sei arrivato fin qui e hai seguito tutti i nostri consigli per la cura delle orchidee hai già fatto un ottimo lavoro, tuttavia c’è un segreto tutto nuovo per assicurare lunga vita alle tue orchidee e per farle risplendere in piena fioritura. Si chiama Magic Orchidee!

Magic Orchidee è la soluzione definitiva per far risplendere le tue orchidee in piena fioritura. Un additivo 100% naturale appositamente sviluppato per le orchidee, una vera cura miracolosa per gli amanti delle orchidee.

Prendersi cura delle piante di orchidee richiede attenzione e pazienza, ma la ricompensa – fioriture spettacolari e una pianta sana – ne vale la pena! Seguendo questi consigli di cura di base e trattandoli con amore e cura, puoi essere sicuro che le tue piante d’appartamento prospereranno e arricchiranno la tua casa con la loro bellezza tropicale.

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